Nel 1922, alla nascita del " Gruppo Luino", i fondatori elessero a "Sede", o meglio, a luogo di ritrovo l'Albergo Maccagno situato nell'attuale Via Cavallotti a Luino, gestito dall'alpino Domenico Montaldi, componente del Consiglio Direttivo.Da una corrispondenza del 1935 recuperata a Duno Valcuvia, sulla carta intestata dell'oramai Sezione di Luino, risulta come sede l'Albergo Elvezia in Corso Umberto I, l'attuale Via XXV Aprile, mentre da una relazione inviata al giornale "L'Alpino" del febbraio 1938 si legge: "......in tutte le riunioni si procede sempre alla raccolta del contributo per la creazione della Sede della Sezione, che servirà ancorpiù a mantenere vivo ed efficiente il vincolo di cameratismo e lo spirito scarpone dei 36 plotoni che formano il Battaglione di Luino......".
Sempre da "L'Alpino", che pubblica l'elenco delle Sezioni al 31 dicembre 1953, risulta la Sezione con sede in Piazza Garibaldi 24, presso l'antica Trattoria del Maniscalco, dove una enorme " Penna" sulla facciata ha campeggiato fino alla fine degli anni '60 , quale punto di riferimento degli Alpini delle "5Valli".
Dopo tale data la Sezione ebbe la sua prima Sede propria presso un unico locale in Via Bernardino Luini che divenne, in particolare il mercoledì, punto di ritrovo per alpini e mogli che venivano a Luino dalle valli per il mercato settimanale.
Data l'esigua disponibilità di spazio si fece richiesta al Comune di Luino e ci venne assegnata la Sede di Viale Rimembranze, un poco più capiente, ma sempre insufficiente per l'attività sociale. E bisogna giungere al 1998 per vedere funzionante l'attuale Sede di Via Goldoni 10, solennemente inaugurata il 13 giugno alla presenza dell'ex Presidente Nazionale Leonardo Caprioli.
Si tratta di un prefabbricato in legno nato per ospitare i terremotati del Fnuli durante il sisma del 1976, smontato a Verzegnis (UD) nel 1992, qui trasportato e rimontato grazie al contributo di volontari e, dopo alterne vicissitudini, trasformato internamente, completato, e proposto nell'attuale sistemazione sempre grazie alla collaborazione dei volontari e al generoso contributo di privati cittadini ed imprese.
Da allora è stato un crescendo di coinvolgimenti, addestramenti, acquisizioni di materiali, mezzi ed esperienze ma anche e, forse, soprattutto di realizzazioni di interventi. La nostra Protezione Civile è sempre presente dove viene richiesta, sia al livello di Dipartimento della Protezione Civile presso la presidenza del Consiglio dei Ministri, sia nei territori montani per l'antincendio boschivo e nelle opere di prevenzione in cooperazione con Comuni, Province, Comunità Montane e Regioni. Sempre pronta per interventi di emergenza, la Protezione Civile A.N.A. è comunque impegnata costantemente nelle importanti e strategiche attività di prevenzione e previsione con interventi di recupero, bonifiche ambientali e salvaguardia dei territori soprattutto montani. Da ricordare anche l'ospedale da campo, realizzato nel corso degli anni e gestito da volontari A.N.A., che è stato attivo in Armenia, in Albania ed anche con aliquote in tutte le emergenze nazionali, non ultimo a Roma per il Giubileo mondiale dei giovani.
La sede è aperta al Mercoledi e al Sabato dalle 09,00 alle 12.00