Storia della sezione

storiaStoria della Sezione di Luino

Nell'archivio della Sezione di Luino sono depositati pochissimi documenti che riportano informazioni circa la nascita della Sezione stessa.

E' molto probabile che i Presidenti di allora e/o i loro collaboratori abbiano conservato tali documenti presso le rispettive abitazioni.

E' forse vero che la scomparsa delle persone interessate, la probabile conservazione di tali documenti da parte dei figli o nipoti in scatoloni poi dimenticati nelle soffitte o nelle cantine, le distruzioni provocate durante la seconda guerra mondiale, abbiano contribuito alla perdita dei carteggi relativi alla nascita e alla vita associativa della Sezione di Luino.

Una accurata ricerca presso gli archivi del giornale nazionale "L'Alpino" così come sono stati archiviati e conservati in parecchi DVD è stata effettuata dal nostro appassionato "storico" Franco Rabbiosi.

Quanto segue è il risultato di tale inconfutabile ricerca completata con i pochi documenti originali in possesso della Sezione.

Qualsiasi diversa esposizione della storia della Sezione di Luino non ha avuto ad oggi nessun documento storico di prova in evidente contrasto alla ricerca effettuata da Rabbiosi.

Sia di stimolo per chi ritiene di contestare date ed avvenimenti esposti qui di seguito nel portare a riprova di quanto affermato documenti di indiscussa origine e verità.

La storia della Sezione e gli avvenimenti accaduti dopo la ricostituzione della Sezione stessa al termine della seconda guerra mondiale sono riportati nella raccolta del giornale "Ciao Pais" edito dalla Sezione Intra in collaborazione con quella di Luino e del successivo giornale "5Valli" edito in proprio dalla Sezione di Luino stessa.

LUINO
Nascita di una nuova Sezione

Prima del 1924 nulle traspare circa l'esistenza di una qualche vita associativa di alpini nel territorio del luinese. Per la prima volta si trova una traccia della partecipazione di alpini del nostro territorio nel luglio del 1923 e precisamente nell'articolo sull'Adunata Verde di Intra: ".....da Luino con Perego, da Germignaga con Passera, da Castello Valtravaglia con Maragni e Pedroletti...." alpini che rappresentano Germignaga, Castello Valtravaglia e Luino.
La prima notizia circa l'esistenza di un gruppo in fase di organizzazione si ha nel Marzo del 1924, (si riferisce ad avvenimenti avvenuti il mese precedente, cioè febbraio, che mi sembra ritenere esatto per quanto concerne la nascita del Gruppo di Luino

"con entusiasmo all'invito di volonterosi consoci numerosissimi accorsero gli ex alpini per costituire il gruppo locale...."

Da questa data si incomincia sempre più spesso a parlare, sempre su "L'Alpino" del Gruppo di Luino.
Nel Maggio 1924 l'avviso di una "Grande Adunata Verde" del fiorente Gruppo luinese dell'Associazione Nazionale Alpini" per l'inaugurazione del proprio Gagliardetto. Di questo oltre ad ampia documentazione sul successivo numero dell'Alpino troviamo traccia anche nei documenti in possesso della nostra Sezione.
Nuovo articolo nell'anno successivo, mese di giugno, dove si parla della ricorrenza del primo anniversario del Gagliardetto del Gruppo.
Il mese successivo, luglio, un interessante articolo dove si si nota come, il Gruppo di Luino, appartenga ancora alla Sezione "VERBANO" di Intra:

VERBANO
Assemblea dei Gruppi

Presenti una cinquantina di soci e rappresentanti dei Gruppi di Omegna, Luino, Gravellona, Pallanza ecc....

L'Alpino del mese di maggio del 1926 ci riporta al primo documento scritto circa la volontà di trasformare il Gruppo di Luino in Sezione:

la data è il 13 Aprile dell'anno 1926

"....... la discussione si chiuse quindi con un Ordine del giorno votato a grande maggioranza col quale viene confermata in carica la direzione scadente, coll'incarico di svolgere le pratiche necessarie colla Sede dell'Associazione, perché il Gruppo possa al più presto trasformarsi in Sezione......"

Molto interessante è poi una tabella pubblicata, sempre su "l'Alpino"
Con l'elenco delle Sezioni esistenti in Italia al 30 luglio 1926, in questa ancora non appare la Sezione di Luino.

La Sezione di Luino
Dalle origini alla ricostituzione dopo la seconda Guerra Mondiale

"L'Alpino" vede la luce per la prima volta il 24 agosto del 1919 ad Udine quale organo ufficiale del "Deposito 8° Rgt. Alpini". Dopo pochi mesi, causa difficoltà economiche, viene assorbito dalla "Associazione Nazionale Alpina" che, "ne continuerà le pubblicazioni con cura ed amore" impegnandosi a non modificarne i contenuti e lo spirito che lo avevano animato. La nuova Direzione, Redazione e Amministrazione sono trasferite a Milano in via Silvio Pellico 8 dove, come recita un trafiletto a fondo pagina "devono essere inviati articoli, lettere, vaglia e qualsiasi cosa interessi il giornale". La sua uscita continuerà ininterrottamente fino al settembre del 1943 quando, improvvisamente, sospenderà le pubblicazioni con una interruzione di quasi quattro anni poi, con il mese di Aprile del 1947, risorgerà dal suo lungo letargo rimettendosi a disposizione degli Alpini che fremevano per riorganizzarsi.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale anche la storia della fondazione della nostra Sezione è svanita nel nulla; non è dato sapere se tutto il materiale si è perso nel corso di qualche trasloco oppure è stato "dimenticato" in qualche inviolabile soffitta. Tutto sembrava dissolto, scomparso nel nulla .... ma non era così! Con pazienza, notizia dopo notizia, attraverso le pagine sgualcite dell'Alpino, una parte del nostro passato è tornata lentamente in superficie. E' stato un lunghissimo lavoro di ricerca; ho dovuto scorrere oltre diecimila pagine di giornale, leggermi tutte le notizie riguardanti i Gruppi e le Sezioni, fotocopiare qualsiasi voce che riguardasse Luino e le sue valli. Alla fine ho raccolto circa 130 articoli riguardanti la Sezione e i suoi Gruppi. Manifestazioni, Celebrazioni, Inaugurazioni di Gruppi e relative Sedi, una bella mole di materiale che accende finalmente una piccola luce sul nostro passato.

Il primo elenco di Sezioni e Gruppi appartenenti all'ANA che ho rintracciato risale al mese di maggio del 1922, in questa lista appare la Sezione Verbano nata nel 1920, mancano però sia Luino che qualsiasi riferimento a Gruppi della sponda lombarda del Lago Maggiore.

Le primissime notizie che ci interessano e che riporto riguardano "L'Adunata Verde", sempre della Sezione Verbano di Intra; risalgono al Luglio del 1923 e sono le seguenti:


"La Sezione Verbano è numerosissima, nonostante la vasta emigrazione che miete nei mesi estivi le sue fila, schiera i suoi Gruppi....Luino con Perego, Germignaga con Passera, Castello Valtravaglia con Maragni e Pedroletti..."

Come si vede in queste località risulterebbero già presenti dei nuclei di alpini, potrebbe trattarsi di "Gruppi collettivi", sull'esistenza dei quali troviamo ampia documentazione sull 'Alpino.

Il Gruppo di Luino nascerà, sempre in seno alla Sezione Verbano, il 29 maggio del 1924 con una solenne manifestazione indetta per l'inaugurazione del proprio Gagliardetto. Di questa cerimonia troviamo ampia documentazione su l'Alpino. Madrina del Gagliardetto fu la Signorina Martina Bonomi, sorella del Caduto Bonomi Giovanni, insignito di Medaglia d'oro, ed Alfiere il valoroso Perego Innocente decorato di Medaglia d'argento. Questa Cerimonia era stata preannunciata con un trafiletto che ho ritrovato su l'Alpino del marzo 1924:

"Con entusiasmo all'invito di volonterosi consoci numerosissimi accorsero gli ex alpini per costituire il Gruppo locale....".

L'anno successivo abbiamo notizia dei festeggiamenti "con una semplice ma bella cerimonia" indetti il 21 maggio, giorno dell'Ascensione, per l'anniversario del Gagliardetto. Il salto di qualità avverrà invece l'anno successivo e precisamente il 13 Aprile del 1926 quando troviamo la prima citazione sulla volontà di trasformare il Gruppo di Luino in Sezione. Trascrivo testualmente un brano dell'articolo pubblicato su l'Alpino del maggio 1926:

"......la discussione si chiuse quindi con un ordine del giorno votato a grande maggioranza col quale viene confermata in carica la Direzione scadente, coll'incarico di svolgere le pratiche necessarie colla sede dell'Associazione, perché il Gruppo possa al più presto trasformarsi in Sezione......"

Qui abbiamo tre mesi di buio, finché, su l'Alpino del mese di Agosto, apprendiamo che Luino è stato autorizzato a trasformarsi in Sezione:

" L'annuncio che il Gruppo di Luino è stato ultimamente autorizzato a costituirsi in Sezione è stato accolto con vivo piacere dai numerosi ex alpini di quel circondario, i quali avranno maggiore facilità di prendere posto onorevolmente nel decimo Reggimento delle Fiamme Verdi...."

Non si ha notizia di cerimonie particolari per festeggiare l'avvenimento, il numero successivo, quello di settembre, riporta però quanto segue:

" In una impareggiabile cornice di azzurro, di verde, di sole, la Sezione di Luino ha effettuato domenica 8 una gita sui monti di S. Antonio di Valtravaglia, inaugurando il proprio Gagliardetto di Montagna. Madrina fu la gentile Signorina Vera Rossi sorella dello "scarpone" Danilo........"

Dall'Alpino del mese di gennaio del 1927 apprendiamo pure la composizione del primo
Consiglio Direttivo della nuova Sezione luinese, annuncia infatti l'articolo:

" Dopo la lettura della relazione morale e finanziaria, approvate all'unanimità, si procedette alla elezione del primo Consiglio Direttivo, confermando in carica quello scadente e precisamente:

Presidente Avv. Stefano Giani
Vice Presidente Rag. Dott. Carlo Maragni
Segretario Sig. Domenico Montaldi

Consiglieri: Giovanni Baroli, Costante Tognetti, Antonio Campagnani,
Primo Primi, Angelo Mentasti e Camillo Amadasi

Revisori dei conti: Giuseppe Massa, Giuseppe Raiteri e Arturo Lucchini

Nel numero di luglio è riportata la situazione del 10° Reggimento Alpini come risultava in data 30 giugno del 1927, apprendiamo così che la nostra Sezione aveva una "forza" di 54 alpini ed un solo Gruppo (evidentemente Luino).
Inspiegabilmente domenica 2 ottobre, appena 10 mesi dopo il precedente, i soci della Sezione di Luino hanno proceduto alla nomina di un nuovo Consiglio Direttivo che, questa volta, modificherà profondamente la situazione al vertice.
Il nuovo direttivo risulterà il seguente:

Presidente Dott. Rag. Carlo Maragni
Vice Presidente Sig. Primo Primi
Segretario Sig. Domenico Montaldi

Consiglieri: Angelo Mentasti, Ermanno Maghini, Costante Tognetti,
Antonio Campagnani, Rinaldo Passera e Antonio Picozzi

Revisori dei conti: Avv. Stefano Giani, Giuseppe Massa, Alberto Fumagalli

Il 15 Aprile 1928, sempre dalle pagine dell'Alpino apprendiamo che, nel corso dell'Assemblea Ordinaria della Sezione è stato eletto un nuovo Consiglio Direttivo, il terzo in due anni.
A comporre il nuovo Consiglio sono stati nominati:

Presidente ................ Dott. Rag. Carlo Maragni

Vice Presidente ......... Sig. G. Ferrari

Segretario, cassiere, . Sig. Domenico Montaldi

Consiglieri: G. B. Corbellini, Antonio Picozzi, Costante Tognetti, Ermanno Maghini,

Angelo Mentasti, Antonio Campagnani

Revisori dei conti: Avv. Stefano Giani, Giuseppe Massa, Alberto Fumagalli

Nel mese di aprile del 1929 si svolge l'Adunata Nazionale a Roma, non sappiamo quante persone della nostra Sezione abbiano partecipato, si trovano però notizie sul mezzo di trasporto utilizzato: un treno speciale con partenza da Milano destinato alle Sezioni di Abbiategrasso, Como, Lecco, Luino, Pavia e Milano.

Dal mese di Novembre 1929 si iniziano a pubblicare notizie sulla formazione di nuovi Gruppi in seno alla Sezione, i primi tre in contemporanea dei quali troviamo una traccia sono : Cunardo, Marchirolo e Cugliate, dalla manifestazione indetta per questo avvenimento apprendiamo della presenza del Ten. Tognetti, comandante della "costituenda sottosezione di Maccagno....", sono questi i primi Gruppi ufficialmente costituiti dei quali troviamo una sicura documentazione.

Nel Luglio del 1930 il comandante della Sezione di Luino, nel teatro di Laveno gremito di Alpini, ha dichiarato costituita la Sottosezione di Laveno con i Gruppi di Laveno Mombello, Leggiuno Monvalle, Cittiglio e Caravate.
Da qui in poi sarà un fiorire di nuovi Gruppi, l'elenco di quanto ho trovato si trova alla fine a questa prefazione.

Nel novembre del 1930 dalla sede Nazionale apprendiamo di un "Riordinamento delle Sezioni Lombarde" reso attuale dalla possibile costituzione di una Sezione a Varese ( Varese si trasformerà in Sezione Il 1° marzo 1932).
Questi sono i confini che delimiteranno la Sezione di Luino:

Nord, confine nazionale con la Svizzera
Est, confine con la provincia di Como
Ovest, Lago Maggiore
Sud, Valganna fino a Ghirla (compreso), tutta la Val Cuvia, linea Gemonio e Cocquio (compresi), fino ad Arolo, Brebbia compreso. Resta escluso Besozzo che attualmente fa parte della Sottosezione di Gallarate (Sez. di Milano) e in seguito passerà alla Sottosezione di Varese.

Nel mese di Aprile del 1932 L'Alpino pubblica un elenco aggiornato dei Gruppi e relativi Capigruppo della Sezione di Luino. Un perfetto spaccato della situazione della Sezione a quella data.

ARMIO, alpino Piazza Luigi - BREBBIA, alpino Nangeroni Giosuè - BEDERO VALT. alpino Passera Carlo - BOSCO VALTR. alpino Ferrari Francesco - CARAVATE, alpino Prato Rag. Franzetti - CASTELVECCANA, sergente Cometti Alfredo -COLMEGNA, alpino Mauri Emilio - CAVONA, alpino Galli Giuseppe - CASALZUIGNO, alpino Pandolfo Antonio - CREVA, alpino Morzenti Ferdinando - CUGLIATE alpino Andreani Giuseppe - CUNARDO, alpino Andreani Giuseppe - COQUIO TREVIS. s.ten. Gasperini Giovanni - CUVIO, alpino Pizzolo Ugo - DUMENZA, ten. Materossi Tranquillo - GERMIGNAGA, alpino Campagnani Antonio - LUINO, alpino Massa Giuseppe - LAVENO MOMB. alpino Monteggia Carlo - LEGGIUNO S.GIANO, sergente Mascetti Carlo - LAVENA P.TRESA, ten. Spezia Roberto - MARCHIROLO, serg.te Scolari Marcello - MACCAGNO, alpino Todeschini Placido - MOTTE DI LUINO, alpino Barozzi Marcello - PORTO VALT. cap. magg. Corbellini Giov. Battista - VOLDOMINO, ten. Vanoli Paolo.

Sempre nel 1932 abbiamo notizia del "Grandioso successo della 13ª Adunata" a Napoli alla quale Luino partecipa portandosi alla sfilata una casetta in legno che avrà un tale successo che una sua fotografia verrà pubblicata su " l'Alpino."

Sempre dal nostro giornale si apprende che, in data 18 aprile del 1932 Il Maggior Carlo Maragni, comandante della Sezione di Luino è stato insignito della Croce di Cavaliere della Corona d'Italia.

Alla fine del 1932 L'Alpino riporta una tabella con la forza di tutte le Sezioni esistenti in Italia, Luino si piazza al 15° posto con 1227 soci iscritti. Identica tabella viene pubblicata l'anno successivo, alla fine del 1933: questa volta non riporta il numero degli iscritti ma dice solamente che Luino è balzata, dal 15° al 12° posto di questa classifica.
Nel Marzo del 1934 si legge di una grande adunata sezionale svoltasi a Maccagno in una atmosfera di

"grande solennità e fervoroso entusiasmo.......una nota particolare scarpona era portata dalla fanfara del gruppo di Marchirolo, sempre presente a tutte le grandi Adunate alpine e che certamente lo sarà anche a quella di Roma..."
Tralascio di riportare le notizie che riguardano le varie feste dei Gruppi per soffermarmi solo su quello che riguarda principalmente la vita della Sezione.
Nel febbraio del 1936 si parla di una manifestazione svoltasi il giorno 26 gennaio a Luino alla presenza di circa 400 alpini e loro famiglie. In questa occasione il Maggiore Maragni dava appuntamento al prossimo mese di maggio per il decennale della costituzione della Sezione. (1926 – 1936)
Sul numero di maggio 1936 appare il seguente trafiletto:

"LUINO, il 14 giugno p.v. il Comandante (si intende il Presidente Nazionale) presenzierà ad un'Adunata indetta dalla Sezione di Luino per ricordare i Caduti Alpini e celebrare la vittoria in Africa Orientale"

Sul numero successivo, il n° 2 di maggio, appare la seguente rettifica:

"Per circostanze di forza maggiore, la manifestazione di Luino, che doveva aver luogo il 14 corrente, è stata rinviata a domenica 21 ....."

Il numero del mese di luglio riporterà poi la cronaca dell'avvenimento dandogli un grande rilievo in prima pagina.

Notizia interessante nell'anno 1937 è la sostituzione di due capigruppo, precisamente di Castelveccana e Porto Valtravaglia con due alpini di sicura fede fascista. Interessante trovo pure un trafiletto dove, il Capogruppo di Voldomino, vuole ringraziare pubblicamente attraverso l'Alpino tutti coloro che hanno contribuito ad inviare aiuti a due consoci che, causa un incendio, avevano perso ogni loro avere:

"Nel mese decorso, nel Rione Voldomino, i nostri consoci Passera Pietro e Costantino ebbero un forte danno causato da un incendio: tutto quanto possedevano essi perdettero e cioè 80 q.li di fieno, 20 di paglia, 50 di legna; inoltre la casina e la stalla e tutto il mobilio e il vestiario...."

Nel mese di febbraio del 1938 si parla delle visite che il comandante della Sezione, Magg. Maragni, accompagnato dal suo stato maggiore, ha iniziato a fare presso tutti i Gruppi in occasione delle varie assemblee generali. Da questo articolo apprendiamo che "sono 36 i Gruppi e 1200 gli scarponi", Un buon dato per conoscere la forza della Sezione nell'anno precedente.

Nel mese di Aprile dello stesso anno si parla "Dell'Adunata che rimarrà nella storia", quella di Tripoli. La Sezione di Luino vi ha partecipato con il suo Comandante, Magg. Maragni e ben 32 Alpini.
Sempre nel 1938 apprendiamo che le Sezioni prendono il nome di "Battaglioni" ed i Gruppi di "Plotoni", nel trafiletto si parla, a proposito di Luino di "40 Plotoni e circa 1300 iscritti", potrebbe trattarsi di un dato approssimativo poiché manca qualsiasi riscontro sull' aumento di numero dei Gruppi. Nel mese di novembre si organizza una castagnata a S. Antonio, sempre riportata su l'Alpino:


"che volle essere soprattutto in funzione di pattuglia di punta per constatare l'efficienza dei Plotoni di una data zona..... ne approfittò ancora il Comandante per rilevare come il nuovo ordinamento militare voluto dalle gerarchie superiori abbia ormai permeato tutta la vita del Battaglione."

Nel 1939 abbiamo poche notizie; il 23 luglio un' Adunata sezionale all'Alpe Forcora mentre nel mese di agosto, per celebrare la conquista di Montenero e la battaglia del Piave,

"questo comando ha disposto un Raduno a Premeno sopra Intra di reparti
della 4ª, 5ª e 8ª compagnia del Battaglione...."

Nessuna notizia nel 1940, probabilmente con la Guerra imminente anche l'Alpino diventa più scarno di informazioni. Si riparla della nostra Sezione nell'agosto del 1941, questa volta però per commemorare un Caduto:

"Plotone di Creva – Si è celebrato un ufficio funebre, in memoria del nostro camerata Alpino Proietti Santino, già iscritto a questo Plotone, caduto da valoroso combattendo al Mali Spadarit, sul Fronte Greco."

Sempre nell'agosto del 1941 si parla di una

" raccolta di fondi tra tutti gli industriali di Luino per le famiglie di tutti i richiamati, raccolta che ha fruttato la cospicua somma di lire 30.420"

Nel 1942 abbiamo parecchi articoli sulla nostra Sezione, anche quì troviamo la commemorazione di un Caduto, " 8ª Compagnia Laveno,- Il Reparto ha onorato con rito solenne la memoria dell'Alpino Sartorio Carlo, dell'11° Reggimento, Caduto il 24 marzo sul monte Preshanit (Grecia)"
Nel mese di Giugno, sempre del 1942, si ha notizia della conclusione delle visite che il Comandante, Ten. Col. Maragni, ha effettuato in occasione dei rendiconti presso tutte le 9 compagnie che compongono il Battaglione Luino, Nel mese di dicembre compare un appello che il comandante rivolge:
"a tutti i reparti dipendenti affinché rivolgano più che mai un pensiero ai camerati combattenti, alle loro famiglie in special modo a quelle più bisognose."

Nel Marzo 1943 si parla del tesseramento che risulta "in linea" per tutte le nove compagnie ed i quaranta Plotoni. Il Comandante si rivolge poi a tutti i Reparti affinché "l'assistenza ai camerati alle armi sia intensificata sempre più."
L'ultimo articolo inerente la Sezione di Luino è datato agosto 1943 e lo trascrivo integralmente poiché, da questo momento, con Domenico Vigezzi scompare pure ogni traccia della Sezione di Luino.

Anche "L'Alpino" cesserà le sue pubblicazioni il mese successivo.

BTG. LUINO,- VI Compagnia
Plotone di Cunardo

Questo Plotone ha perduto nell'infuocata terra balcanica il suo valoroso comandante, l'Art. Alpino Domenico Vigezzi, Volontario di due Guerre, promosso sul fronte Greco Albanese caporale per merito di Guerra.
Numerose sono le lettere che il Vigezzi scrisse al Comandante della VI Compagnia, il "vecio" Pin, lettere che sono documenti di sublime semplicità e rettitudine umana. Cresciuto nel clima arroventato del fascismo, il Vigezzi sentì il fascino del monito Mussoliniano per il quale soltanto "vivere pericolosamente significa vivere". Egli, il giorno della Vittoria, marcerà con i numerosi altri Caduti del Battaglione "Luino" che lo precedettero, in testa con i Gagliardetti di tutti i quaranta agguerriti Plotoni.

Alla sua ripresa, siamo nell' aprile del 1947, L'Alpino riprende, con le sue pubblicazioni, a parlare della vita associativa incoraggiando la ricostituzione delle Sezioni e dei Gruppi sopravvissuti alla tragedia della Guerra. Della Sezione di Luino, non ancora ricostituita, avremo notizie solo sei anni dopo, esattamente nel dicembre 1953 quando l'Alpino pubblica una tabella con le Sezioni esistenti: per la prima volta Luino riemerge con la dizione "inizia il tesseramento il 1° gennaio 1954"
Dopo è storia recente.

Di seguito pubblico una tabella con le principali notizie riguardanti la data di fondazione dei Gruppi o, in alternativa, quella dell'inaugurazione del proprio Gagliardetto (allora chiamato Fiamma Verde) date che non sempre coincidono. Quando è possibile aggiungo il nome del relativo Capogruppo. Preciso che queste notizie possono essere soggette ad imprecisioni poiché, quando non è stata riportata la data delle manifestazioni, utilizzo quella della pubblicazione su "L'Alpino".

LUINO - Il Gruppo di Luino nasce ufficialmente il 29 Maggio 1924 anche se già dal luglio 1923 esistono tracce di alpini a Luino, trattasi probabilmente di "Gruppo collettivo", categoria allora esistente, che però non era dotata di Gagliardetto. Capo Gruppo: Avv. Giani

MACCAGNO - Non sappiamo la data della nascita del Gruppo, avvenuta sicuramente precedentemente, sappiamo però che nel gennaio del 1929 si costituisce la "sottosezione di Maccagno" con alle sue dipendenze i Gruppi (probabilmente collettivi) di Pino, Tronzano e Val Veddasca. Capogruppo Ten Tognetti.

CUNARDO - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Cunardo è avvenuta nel mese di novembre del 1929. Questo presuppone la precedente esistenza di un "Gruppo collettivo" del quale non ho trovato traccia. Capogruppo: Andreani Giuseppe

CUGLIATE - Il Gruppo di Cugliate nasce nel novembre del 1929. Non ho trovato il nome del Capogruppo.

MARCHIROLO - Il Gruppo di Marchirolo nasce nel novembre 1929. Non c'è il nome del Capogruppo. L'inaugurazione del Gagliardetto è avvenuta successivamente, dovrebbe trattarsi del mese di Gennaio del 1931 poiché ho trovato la notizia della cerimonia sull'Alpino del mese di febbraio di quell'anno. Capogruppo Marcello Scolari e Madrina la Signora Nussi

secondo quanto pubblicato su "L'Alpino" del mese di febbraio del 1931 DUMENZA - Il Gruppo di Dumenza nasce nel mese di Febbraio del 1930. Capogruppo è il tenente Materossi Tranquillo

LAVENO - Non è dato sapere la data della nascita del Gruppo, avvenuta sicuramente precedentemente, sappiamo però che nel Luglio del 1930 si costituisce la "sottosezione di Laveno" con alle sue dipendenze i Gruppi (probabilmente collettivi) di Laveno Mombello, Leggiuno-Monvalle, Cittiglio e Caravate. Non è specificato il nome del Presidente però si parla di Franco Revelli.

BREBBIA - Il Gruppo di Brebbia nasce nell' Agosto del 1930. Non ho trovato il nome del Capogruppo

VOLDOMINO - Il Gruppo di Voldomino nasce il giorno 7 ottobre del 1930 . Non ho trovato il nominativo del Capogruppo anche se, senza specificarne la mansione, compare il nome di Paolo Vanoli

CREVA - Il Gruppo di Creva risulta già esistente il 19 ottobre del 1931 quando organizza una escursione con relativa castagnata. Non ho trovato la data di costituzione e il nome del Capogruppo

LEGGIUNO - Sappiamo dell'esistenza di un Gruppo a Leggiuno già dal 1930 però il Gagliardetto, quindi la costituzione ufficiale è del 21 Dicembre del 1931. Non è specificato il nome del Capogruppo.
RIONE DELLE MOTTE - Il Gruppo delle Motte inaugura il proprio Galiardetto nel mese di Gennaio del 1932 Capogruppo: Marcello Barozzi

CAVONA - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Cavona è avvenuta nel mese di Gennaio del 1932. Capogruppo: Sig. Galli

COCQUIO - TREVISAGO - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Cocquio Trevisago è avvenuta il mese di gennaio del 1932. Non è riportato il nome del Capogruppo ma solo quello della madrina, la Signorina Maria Malgarini.

10 gennaio del 1932, in contemporanea con con quello di Cuvio. Non ho trovato il nome del Capogruppo

COLMEGNA - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Colmegna è avvenuta il 10 gennaio del 1932, in contemporanea con con quello di Cuvio. Non ho trovato il nome del Capogruppo

CUVIO - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Cuvio è avvenuta il
10 gennaio del 1932. Non ho trovato il nome del Capogruppo.

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Montegrino è avvenuta il 31 LUGLIO del 1932. Capogruppo: Sig. Morzenti.

ORINO AZZIO- . Recentemente è stata rinvenuta la tessera di un socio risalente all'anno 1931, si può dunque far risalire a questa data l'effettiva nascita del Grupp.o L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Orino Azzio è avvenuta il 18 settembre del 1932, Capogruppo: Sig. Cerutti

MONVALLE – Apprendiamo dell'esistenza di un Gruppo a Leggiuno già dal 1930 però il Gagliardetto, cioè la costituzione ufficiale, è del 20 Novembre del 1932. Non è specificato il nome del Capogruppo.

RANCIO VALCUVIA - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Rancio Valcuvia è avvenuta il 4 dicembre del 1932. Capogruppo: Attilio Velati

BRISSAGO - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Brissago è avvenuta il
29 agosto del 1933. Capogruppo: Luigi Menotti

GRANTOLA - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Grantola è avvenuta il
14 aprile del 1935. Capogruppo: Maresciallo Gelpi.

CASSANO VALCUVIA - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Cassano Valcuvia è avvenuta il mese di aprile del 1935. Capogruppo: Locatelli Antonio

CARAVATE- Apprendiamo dell'esistenza di un Gruppo a Caravate già dal 1930 però il Gagliardetto, cioè la costituzione ufficiale del Gruppo di Caravate è avvenuta il
24 gennaio 1937. Non ho trovato il nome del Capogruppo.

CUVEGLIO - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Cuveglio è avvenuta il
1° febbraio 1936 Capogruppo: sig. Zoppi

VERGOBBIO - L'inaugurazione del Gagliardetto del Gruppo di Vergobbio è avvenuta nel dicembre 1937 Non ho trovato il nome del Capogruppo.

 

Gruppi: al 31-12-2013 : 35
Soci iscritti al 31-12-2013 : Ordinari n.1295
Aggregati n. 251 Totale 1546.

Anno di fondazione : 1924

Presidenti ( dal 1992 al 2009 compreso )

1992-1994 Norberto Benvenuti
1994 Gino Busti
1994-2000 Pergiorgio Busnelli
2000-2003 Alberto Boldrini
2003-2006 Sergio Bottinelli
2006 Lorenzo Cordiglia
2009 Lorenzo Cordiglia

La Sezione di Luino fa parte di una delle più vecchie Sezioni ANA d'Italia. Già un "Gruppo di Luino" risultava affiliato alla Sezione "Verbano" di Intra nel 1922. La Sezione di Luino nasce infatti il 29 maggio 1924 raccogliendo gli Alpini delle 5 vallate che confluiscono su Luino, in buona parte giovani che avevano militato nel mitico "Btg. Intra" del 4° Alpini.
Erano chiamati scherzosamente "scigulitt", appellativo per distinguere i varesotti, dai "risatt" quelli della zona piemontese.

Attualmente la Sezione conta 35 Gruppi per un totale di circa 1350 Soci effettivi e 250 Soci Aggregati. Nel 1950 vede la luce il giornale sezionale, un semplice foglio ciclostilato denominato "Ciao Pais" e nel 1955 assumerà la testata attuale "5 Valli" passato nel 1998 al formato rivista stampato a colori.
L'attività dei primi anni, con la sospensione nel periodo del 2° conflitto mondiale e le vicissitudini del dopoguerra vedono la Sezione riprendere in forma organizzata l'attività nel 1950. Nutrite rappresentanze della Sezione di Luino sono documentate da foto d'epoca all'Adunata di Roma del 1929. Napoli nel 1932 ove venne portata una Baita su un carro e botti per distribuzione di vino, oltre agli incontri locali di cui la cronaca ci ricorda quella del 1927 e del 1930.

1976 la Sezione di Luino è mobilitata per la tragedia del Friuli partecipando al Cantiere n° 9 di Cavazzo Carnico e ospitando e assistendo un centinaio di anziani di quel comune da settembre 76 a marzo 77 in strutture adeguate nel comune di Dumenza e Agra.

1971 viene promossa la 1ª Festa di Valle raduno Sezionale.

1972 viene coniato il motto della Sezione "VOGLIAMOCIBENE" che accompagna la Sezione . nelle sfilate; motto citato più volte dalla stampa nazionale e da uomini politici

1987 nasce il primo gruppetto di P.C. che oggi conta una quarantina di volontari perfettamente equipaggiati e autosufficienti per trasporto e logistica.

1992 La sezione è impegnata per l'organizzazione del Giuramento solenne delle reclute del Btg. Edolo .La cerimonia si svolse il 4 Ottobre sul lungo lago di Luino con la presenza dell'allora Comandante del IV C.A.A. Generale Luigi Federici e del Labaro Nazionale.
In tale occasione alla Brigata Tridentina venne conferita la cittadinanza onoraria.

1994 Festeggiato il 70° di fondazione ed in tale occasione viene organizzato il raduno del 5° Alpini e 2°/ 5° A.Mont. con la presenza del Labaro Nazionale. Per ricordare questa data vengono offerte 7 targhe in marmo con l'incisione dell'"Elogio degli Alpini" di Cesare Battisti, da collocare nelle Caserme della Brigata Tridentina.
La cerimonia di consegna si svolge a Merano con la partecipazione del Vessillo di Sezione, dei 32 Gagliardetti dei Gruppi e la partecipazione di circa 300 Alpini della Sezione.

1996 All'alpino Davide Tosi del Gruppo di Monteviasco viene assegnato il "Premio nazionale Fedeltà alla Montagna " alla presenza del Presidente Nazionale Leonardo Caprioli.

1998 Viene inaugurata la nuova sede della Sezione ricavata da un prefabbricato acquistato dal Comune di Verzegnis (UD)adattato allo scopo da alpini volontari. Alla cerimonia inaugurale presenzia l'ex Presidente nazionale Leonardo Caprioli.

1999 La Sezione accoglie la tappa 119 e 120 di "Camminitalia '99" con arrivo rispettivamente a Passo Forcora e Curiglia.
Viene celebrato il 75° di Fondazione della Sezione ospitando la 13° Giornata I.M.F.S. con la
presenza di rappresentanze dei soldati di montagna di Francia, Svizzera e Germania, presente il Labaro Nazionale con il Presidente Giuseppe Parazzini e l'ex Presidente Leonardo Caprioli. Sempre per ricordare il 75° viene reso omaggio ai "Bocia di 75 anni fa.."con un incontro dei reduci alla chiesa di San Paolo in Marchirolo con pranzo offerto dal Gruppo
stesso.

2000 Organizzazione dell'esercitazione di P.C. del 2° Raggruppamento, denominata Luino 2000, con la presenza dell'Ospedale da Campo della Sede Nazionale.
Per la Festa di Valle, ricorrendo il Giubileo, a cura del Gruppo di Maccagno viene inaugurata la restaurata Via Crucis che sale verso la frazione di Veddo, i dipinti delle 14 stazioni sono stati eseguiti da altrettanti artisti. Presente all'inaugurazione il Presidente Nazionale Giuseppe Parazzini

2001 ll 26 Maggio a Maccagno viene accolto il Consiglio Direttivo Nazionale con il fraterno incontro di Alpini, Capigruppo e Consiglio di Sezione. In Giugno il Gruppo di Brezzo di Bedero organizza il 25° Campionato Nazionale ANA di "Corsa in montagna a staffetta".

2002 La prima Domenica di Ottobre viene organizzato il 1° Raduno Sezionale di Monte, al Passo Forcora.

2003 In occasione dell'Adunata Nazionale, svoltasi ad Aosta, per la prima volta nella storia dell'A.N.A., un Vessillo sezionale, il nostro, ha avuto come "Alfiera" l'alpina Alessandra Rigamonti iscritta presso il gruppo di Cunardo, in servizio presso il centro sportivo di Courmayeur. Il 28 Giugno, a titolo sperimentale, si svolge la 1° Gara Nazionale ANA di Ski-roll sul percorso Germignaga-Cunardo.
In Ottobre a Brezzo di Bedero si tiene la 1° giornata di "scuola di giornalismo" tenuta dal Dott. G.G.Basile .

2004 Un'altra "novità" per l'assemblea nazionale,svoltasi a Milano è stata, per la prima volta la presenza , in qualità di Delegata della nostra Sezione, dell'alpina Alessandra Rigamonti.
80° di fondazione della Sezione. Il 29 Maggio festeggiati i soci anziani ex combattenti dell'Intra con taglio della "Torta dell'80°" presso il Gruppo di Cunardo, mentre il 19-20 Giugno a Luino si svolge il Raduno del 2° Raggruppamento con la presenza del Labaro Nazionale scortato dal Presidente Nazionale Corrado Perona e la presenza dei vari Gonfaloni dei comuni che per calamità hanno avuto i soccorsi della nostra P.C.
Dal 22 al 25 Settembre la Sezione organizza il 19° Congresso dell' I.F.M.S. con la presenza di rappresentanze di tutti gli Stati aderenti,con il patrocinio del Capo dello Stato,la presenza del Ministro per gli Italiani all'estero, on. Tremaglia e del Presidente Nazionale Corrado Perona.

2005 Dal 31 Maggio al 7 Giugno la Sezione organizza un viaggio in Spagna in occasione della 19° giornata I.F.M.S. Ospiti per l'occasione dei soldati di montagna spagnoli.
Il 5 Novembre consegna degli attestati della Sede Nazionale agli Alpini Reduci della 2° Guerra Mondiale; 61 reduci presenti con i rispettivi Capigruppo,dei Sindaci dei comuni di residenza e in rappresentanza della Sede Nazionale il Vice-presidente Vittorio Brunello.

Questa in sintesi l'attività di maggior "visibilità" della Sezione, senza dimenticare la partecipazione alla colletta del Banco Alimentare, la manifestazione annuale del "Natale con gli Alpini", nata nel 1984, con l'allestimento in centro città di un artistico presepio composto da una ventina di figure in "cotto" opera dello scultore Franco Puxeddu.
Né va dimenticato l'impegno di singoli alpini e gruppi in attività locali di aiuto agli anziani, restauri di cappelle e manufatti caratteristici che ricordano la storia locale; aiuti a Parrocchie, asili ed enti assistenziali ; aiuti a missioni in Africa : in Kenya aiuti per la costruzione di una scuola e materiale didattico con l'aiuto del Gruppo di Lavena Ponte Tresa, in Madagascar installazione di pannelli solari e pompe di sollevamento acqua, oltre l'invio di denaro per l'alimentazione di bambini per l'interessamento dell'alpino Maroffino del Gruppo di Rancio Valcuvia.
E, "per non dimenticare" il Gruppo di Castelveccana è a buon punto per la costruzione del fabbricato che ospiterà il Museo di cimeli storici, in parte di proprietà del gruppo in parte offerti da privati.
Sul piano operativo il Gruppo di P.C. ,composto da una trentina di persone, collabora nella zona con le Comunità Montane ed i Comuni nella manutenzione di sentieri e il ripristino di opere danneggiate da maltempo; oltre ad essere sempre disponibile per qualsiasi emergenza a livello locale e nazionale.In tale contesto opera anche la squadra di A.I.B. ,sempre all'erta e in collaborazione con gli enti preposti.
Lo scorso aprile, in occasione del 12° CISA,al nostro giornale "5 Valli" è stato conferito il Premio Nazionale Stampa Alpina.

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